FABrication LABoratory
Nei giorni 18/19/20/21 marzo 2019 la classe 4° e 5° A IPIA del corso manutenzione ed assistenza tecnica si sono recate presso il FabLab Pavone di Torino, è un innovativo FABrication LABoratory, una vera e propria “bottega artigianale digitale”, dove sperimentare le più innovative e moderne tecnologie per creare o riparare oggetti di vario tipo, con diversi materiali, grazie all’ampia gamma di stampanti 3D ed altri strumenti. In questo centro è possibile imparare a costruire e a usare una stampante 3D, frequentare corsi di modellazione 3D per studenti e professionisti.
Durante la loro permanenza, le classi hanno inizialmente svolto delle lezioni teoriche in cui gli sono state fornite le nozioni base per l’installazione di una stampante, per poi successivamente passare a corsi di modellazione 3D in cui gli studenti sono stati formati sui vari software di progettazione e disegno 3D.Subito si sono spostati nella vera e propria installazione e il montaggio della stampante , in questo caso si trattava di una Anet A8, una delle versioni più economiche e versatili di stampanti 3d, gli studenti una volta eseguito il montaggio di tutti i componenti ed eseguiti tutti i cablaggi del piatto e delle varie componenti elettroniche ed elettriche, si sono dedicati alla messa a punto del macchinario, eseguendo la livellazione del piatto di stampa, l’impostazione ed il settaggio dei parametri di stampa, per poi concludere con l’inizio delle prime stampe di piccoli cubi-prova per verificare il corretto settaggio della stampante. Naturalmente gli studenti hanno operato sotto la supervisione di due tutor e dei docenti accompagnatori.
Durante la loro permanenza, le classi hanno inizialmente svolto delle lezioni teoriche in cui gli sono state fornite le nozioni base per l’installazione di una stampante, per poi successivamente passare a corsi di modellazione 3D in cui gli studenti sono stati formati sui vari software di progettazione e disegno 3D.Subito si sono spostati nella vera e propria installazione e il montaggio della stampante , in questo caso si trattava di una Anet A8, una delle versioni più economiche e versatili di stampanti 3d, gli studenti una volta eseguito il montaggio di tutti i componenti ed eseguiti tutti i cablaggi del piatto e delle varie componenti elettroniche ed elettriche, si sono dedicati alla messa a punto del macchinario, eseguendo la livellazione del piatto di stampa, l’impostazione ed il settaggio dei parametri di stampa, per poi concludere con l’inizio delle prime stampe di piccoli cubi-prova per verificare il corretto settaggio della stampante. Naturalmente gli studenti hanno operato sotto la supervisione di due tutor e dei docenti accompagnatori.